Ricerca
Circolare 053

Circolare 053 – Pasto domestico a scuola

Regolamento pasto domestico scuola infanzia – a.s. 2024/2025.

Utente DIRIGENTE SCOLASTICO

da Dirigente Scolastico

Dirigente Scolastico

Si informano i sigg. Genitori degli alunni della scuola dell’Infanzia che, con delibera n. 10 del Consiglio d’Istituto del 09/10/2024 veniva approvato il Regolamento relativo alla consumazione del “Pasto domestico”.

L’obiettivo è proporre soluzioni pratiche e facilitare il progetto di educazione alimentare, promuovendo comportamenti uniformi nell’Istituzione Scolastica, in conformità con le norme vigenti sull’alimentazione in luoghi collettivi. Il servizio consiste nella esclusiva assistenza (vigilanza e supporto educativo) agli alunni, svolgendosi la consumazione dei cibi in regime di autosomministrazione.

Si precisa che, in relazione alla fruizione del servizio di refezione scolastica, allo stato attuale, è interessata la sola scuola dell’Infanzia dell’IC ACRI “Padula” – “S. Giacomo”. Infatti, a norma del Regolamento (DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 marzo 2009, n. 89  “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. (09G0099) (GU Serie Generale n. 162 del 15-07-2009), art. 2, c. 5), “L’orario  di  funzionamento  della  scuola   dell’infanzia  e’ stabilito in 40 ore settimanali, con possibilita’ di estensione  fino a 50 ore. Permane la possibilita’, prevista dalle norme  vigenti,  di chiedere, da parte delle famiglie, un tempo scuola ridotto,  limitato alla sola fascia del mattino, per  complessive  25  ore  settimanali”. (La realizzazione delle “possibilità” è condizionata  dall’organizzazione scolastica).

Ciò premesso, si riporta, in sintesi, quanto previsto nel Regolamento.

Il consumo del pasto domestico dovrà avvenire in aula presso il proprio banco, considerando che, per contratto, il locale mensa è completamente gestito dalla Ditta che si occupa del servizio mensa.

Il pasto portato da casa dovrà essere composto da alimenti non facilmente deteriorabili e che non richiedano di essere

riscaldati, né conservati in frigo. Dovrà pervenire a scuola in porzioni monodose adeguate all’età dei bambini, in apposito contenitore/borsa termica, corredato da quanto necessario per la consumazione e con etichetta identificativa. Sarà riposto in classe all’inizio delle lezioni e sarà ritirato dall’alunno al momento della refezione. L’alunno dovrà essere fornito di tale pasto sin dal suo arrivo a scuola: il pasto non potrà essere recapitato all’alunno nel corso della giornata scolastica né da parte della famiglia, né da parte di servizi di ristorazione esterna, per evitare interruzioni continue del servizio scolastico.

Si consiglia il rispetto delle regole nutritivo-alimentari per il corretto apporto energetico in risposta alle esigenze di sviluppo relativo all’età degli alunni.

Per motivi organizzativi NON è consentito utilizzare un regime misto, ovvero scegliere giornalmente/a settimane o mensilmente se usufruire della mensa scolastica o portare il pranzo da casa. Il servizio di refezione con pasto portato da casa è da considerarsi come alternativo al servizio mensa con pasto fornito dalla ditta di ristorazione: non è consentito pertanto avvalersi di entrambi i servizi nel medesimo anno scolastico.

Le famiglie sono tenute a comunicare ad inizio anno scolastico il regime alimentare prescelto. Le famiglie richiedenti la fruizione da parte dei figli del pasto domestico avanzeranno la richiesta all’Istituto Comprensivo utilizzando L’apposito modulo allegato/pubblicato sul Sito scolastico.

Per l’anno in corso, Il modulo dovrà essere inviato via mail all’indirizzo csic88300e@istruzione.it  presso la segreteria dell’Istituto Scolastico completo di tutti i dati richiesti, firmato e corredato dal documento di riconoscimento di entrambi i genitori. I genitori, in esso, dovranno dare atto di aver preso visione e accettato il Regolamento. Unitamente alla presentazione del modulo compileranno e sottoscriveranno la liberatoria per l’assunzione di responsabilità sull’introduzione a scuola di cibi non centralmente controllati onde evitare rischio contaminazioni. Solo dopo autorizzazione del Dirigente Scolastico, gli alunni potranno consumare il pasto domestico.

Documenti

Circolari, notizie, eventi correlati